Le emozioni sono suddivise tra primarie e secondarie e sono abbinate per coppie di opposti.
Non è detto che un prodotto debba suscitare l'intera gamma di emozioni positive: è necessario infatti armonizzare tra loro le diverse emozioni e le loro sfumature costruendo l'albero delle emozioni (anche qui la differenza tra un prodotto mediocre ed uno vincente si gioca sui dettagli).
Le emozioni "negative" sono presentate per ragionare su come evitarle.
L'utilità di questo elenco sta nel costituire una possibile base di partenza per costruire l'albero delle emozioni di un prodotto o di un servizio vincente, non approfondirò pertanto le pur interessanti discussioni su che cosa sia un'emozione, quali siano le emozioni di base, etc.
2 commenti:
Molto interessante Maurizio, la relazione tra prodotti ed emozioni è davvero importante.
Quale potrebbe essere un esempio applicativo di questa lista? Pensi che sia più utile in fase iniziale di "innovazione" oppure per affinare il prodotto in un secondo momento (quindi con feedback dal campo)
Grazie Fabio, io credo che, soprattutto nei mercati maturi (ma non solo), le emozioni permettano di far aumentare significativamente il valore dei prodotti.
Penso che il mix di emozioni dovrebbe essere definito in fase iniziale, per guidare lo sviluppo di ogni prodotto. Nelle fasi di sviluppo successive molte scelte sono già state fatte, quindi un eventuale intervento sulle emozioni ha meno gradi di libertà. E' chiaro però che nella vita reale anche i prodotti già sviluppati possono trarre dei vantaggi importanti da una analisi/definizione delle emozioni.
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