sabato 26 novembre 2016

La segmentazione del mercato (II) - Segmentazione psicografica: 4C di Young & Rubicam

Nel post precedente abbiamo visto che la segmentazione del mercato è il punto di partenza per differenziarsi dai concorrenti ed ideare prodotti e servizi vincenti.

Abbiamo inoltre visto che esistono diversi parametri per segmentare il mercato:
  • parametri oggettivi: basati su dati anagrafici o geografici,
  • parametri non oggettivi: basati sul comportamento del cliente nei confronti del prodotto (comportamentale) oppure sul tipo di personalità del cliente (psicografica).
I parametri non oggettivi vengono spesso utilizzati per raffinare la segmentazione demografica e renderla più efficace.



Di seguito esamineremo la segmentazione psicografica, che descrive le caratteristiche psicologiche degli utilizzatori: personalità, attitudini, valori, interessi e stili di vita.
Vi sono diverse segmentazioni psicografiche già disponibili e che possono essere utilizzate come punto di partenza per costruire quella della propria impresa.
Particolarmente utile, secondo me, è quella di Young & Rubicam, chiamata 4C (Cross Cultural Consumer Characterization), che divide le persone i 7 tipi di personalità e stili di vita.
  • Explorer (esploratore): alla continua ricerca di nuove sfide, nuove strade e nuove emozioni. Ha fiducia in se stesso e nelle proprie capacità, ama differenziarsi ed imparare cose nuove.
  • Aspirer ( “vagheggiatore”): materialista, spesso avido, superficiale, interessato al giudizio degli altri ed alla ricerca di apparire. Cura molto la propria immagine.
  • Succeder (di successo): ha obiettivi ambiziosi e chiari, è capace di organizzarsi per raggiungerli. Tende a controllare la propria vita e quella di coloro che gli stanno intorno. Ama la stabilità e ricerca il prestigio, l’esclusività.
  • Reformer (riformatore): intellettuale e tollerante, libero nei giudizi e nei comportamenti, attento agli aspetti etici e sociali, spesso anti-materialista. Ricerca la qualità e la semplicità.
  • Mainstream (“la corrente principale”): conformista, abitudinario, amante della tranquillità domestica, spesso impaurito dalle novità. Privo di grandi sogni ed ideali, ricerca quello che sente alla propria portata. Normalmente è il segmento più ampio.
  • Struggler (lottatore): focalizzato sul presente, con poche risorse fisiche e mentali e poca voglia di impegnarsi in progetti a medio-lungo termine. Spesso consumatore di alcol, tabacco, gioco e junk food. Ricerca la fuga dalla sua situazione.
  • Resigned (rassegnato): legato ai valori del passato, pessimista, solitario, focalizzato su se stesso, rigido, rifiuta il cambiamento e si rifugia nell’ambiente domestico. Cerca di mantenere in vita un mondo che non esiste più.
È possibile partire da queste categorie per identificare meglio i propri clienti target e studiare prodotti e servizi che possano stimolare le loro personalità.

Nei prossimi post parleremo di altri due tipi di segmentazione psicografica molto conosciuti ed utilizzati.

sabato 12 novembre 2016

La segmentazione del mercato (I) - Segmentazione comportamentale

La conoscenza dei clienti comincia spesso con la suddivisione del mercato in diversi segmenti, ai quali appartengono persone simili tra loro ed alle quali l’impresa possa proporre con successo gli stessi prodotti e servizi.
Ogni mercato può essere segmentato in modi diversi ed una diversa segmentazione del mercato è spesso il punto di partenza per differenziarsi dai concorrenti. Ad esempio è normale suddividere i ciclisti in base all’intensità di utilizzo della bicicletta (ad es. agonisti, appassionati ed utilizzatori occasionali). Si potrebbero però anche introdurre altri parametri, quali ad esempio l’età (giovani o anziani) ed il genere (maschio o femmina) per ideare biciclette diverse da quelle dei concorrenti.

Per segmentare il mercato si possono utilizzare numerosi parametri, che vengono raggruppati in 4 tipi principali, come rappresentato nella tabella sottostante.

Tipo
Descrizione
B2C
B2B
Demografica
Utilizza variabili demografiche. È una segmentazione oggettiva.
·    Età
·    Genere
·    Livello di istruzione
·    Occupazione
·    ...
·    Settore di mercato
·    Fatturato
·    Numero di addetti
·    ...
Geografica
Utilizza variabili geografiche. È una segmentazione oggettiva.
·    Area geografica
·    Città/campagna
·    Clima
·     ...
Comportamentale
Si basa sul comportamento dell’utilizzatore nel confronto del prodotto
·    Occasioni d’acquisto e di utilizzo
·    Benefici ricercati
·    Competenza
·    Modalità ed intensità di utilizzo
·    Fedeltà al prodotto o alla marca
·    Grado di coinvolgimento emotivo
·   
Psicografica
Si basa sulle caratteristiche psicologiche dell’utilizzatore
·    Personalità
·    Stile di vita
·    Valori
·    Attitudini
·    Interessi
·   
·    Stile di business
·    Grado di innovatività
·    Attenta ai valori etici
·    Visionaria / miope
·   

I criteri demografici e geografici generano una segmentazione del mercato “oggettiva”, ma spesso poco efficace, mentre i criteri comportamentali e psicografici danno origine a segmentazioni, non “oggettive”, ma spesso più efficaci. Nel mondo reale la segmentazione del mercato è normalmente frutto di una combinazione di questi criteri.

Di seguito vedremo un esempio di segmentazione comportamentale, nel prossimo post parleremo invece di segmentazione psicografica.

SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE
La segmentazione comportamentale si basa sull’analisi del comportamento del cliente nei riguardi del prodotto e considera caratteristiche quali i benefici ricercati, l’intensità e le modalità di utilizzo e la competenza dell’utilizzatore.

Per comprendere meglio la segmentazione comportamentale, immaginiamo una possibile segmentazione su base comportamentale dei turisti di montagna.

Amanti degli sport invernali (su pista)
Frequentano la montagna d’inverno, il periodo medio di permanenza è una settimana oppure la giornata singola. Richiedono tutti i servizi connessi agli sport sulla neve (impianti di risalita, maestri, possibilità di noleggio dell’attrezzatura, …). Non sono interessati a pranzi impegnativi, ma hanno tempo libero dal tardo pomeriggio. Normalmente seguono la moda ed amano le attività di gruppo…

Amanti dell’avventura
Frequentano la montagna in tutte le stagioni e praticano diversi sport (escursionismo, alpinismo, sci alpinismo, ciaspole). I periodi di permanenza sono brevi (uno o due giorni), ma ripetuti e spesso in posti diversi. Amano esplorare e decidere autonomamente le proprie mete ed i propri tempi. Cercano la semplicità e l’isolamento dalla folla. Richiedono la gestione di sentieri e rifugi ed a volte i servizi delle guide…

Amanti del relax
Frequentano la montagna d’estate ed amano riposare, leggere, fare brevi passeggiate e dedicarsi al proprio benessere. I periodi di permanenza sono normalmente di una o due settimane e cercano località e strutture tranquille, dotate di centro wellness. Amano mangiare bene ed essere stimolati con eventi (anche culturali)…

On the road
Sono motociclisti e ciclisti che amano “la strada”: percorrono molti chilometri, si fermano lungo le vie di comunicazione. Normalmente si spostano ogni giorno. Hanno poco spazio per i bagagli, quindi in loco tendono ad usufruire di attrezzature e prodotti locali…

Partendo da questa classificazione è evidente che ogni segmento richiede servizi diversi. Una segmentazione più dettagliata (ad es. amanti del relax, che sono anche mamme con bambini), porterebbe all’ideazione di servizi ancora più mirati e specifici e quindi con maggiori probabilità di successo.

Riuscire ad identificare una nicchia di potenziali clienti con bisogni e desideri non ancora ben soddisfatti dalle offerte attuali è dunque il primo passo verso l’ideazione di nuovi prodotti e servizi di successo.
Nel prossimo post parleremo in maggior dettaglio della segmentazione psicografica.