Il sociologo Zygmunt Bauman sta esplorando
diversi aspetti della società attuale utilizzando la metafora della “modernità liquida”,
che è molto profonda e ricca di significati.
Secondo Bauman: “Una società può
essere definita "liquido moderna" se le situazioni in cui agiscono
gli uomini si modificano prima che i loro modi di agire riescano a consolidarsi
in abitudini e procedure. Questa nostra epoca eccelle nello smantellare le
strutture e nel liquefare i modelli, ogni tipo di struttura e ogni tipo di
modello, con casualità e senza preavviso. Si ha la sensazione che vengano
giocati molti giochi contemporaneamente, e che durante il gioco cambino le
regole di ciascuno.”
Nel mondo liquido anche l’innovazione
deve farsi liquida: il mercato richiede infatti continuamente nuovi stimoli e spesso non è possibile utilizzare l'approccio classico “a cascata” per lo sviluppo dei nuovi prodotti e servizi.
Un processo di innovazione a cascata è sicuramente consigliabile quando:
- È possibile definire quasi completamente i requisiti del prodotto o del servizio prima di iniziarne lo sviluppo,
- È possibile stimare il ritorno dell’investimento di un progetto di sviluppo di nuovi prodotti o servizi,
- I progetti vengono sviluppati all’interno dell’impresa,
- L’organizzazione aziendale e del team di progetto è stabile lungo la durata del progetto,
- Le fasi di sviluppo ed i relativi gate si ripetono per tutti i progetti (o per classi di progetti).
L’innovazione
liquida si basa su elementi noti, ma impone di ri-combinare le
strategie, i processi, l'organizzazione e gli strumenti, per creare un approccio
flessibile, adeguato al contesto ed al problema da risolvere e che utilizzi in
modo efficiente le risorse interne ed esterne all’impresa.
L’innovazione
liquida può essere visualizzata come una pianta che cresce in diverse direzioni,
cercando i raggi del sole (il mercato) e traendo energia dalle proprie radici
(risorse e competenze).
La figura
sottostante rappresenta le principali radici che permettono alla innovazione
liquida di sopravvivere.
Liquid innovation strategy
La liquid
innovation strategy è innanzitutto la continua ricerca del mercato più adatto al DNA
aziendale. È dunque necessario (ancor più di prima) comprendere i trend emergenti, conoscere i
clienti, identificare e selezionare continuamente le nicchie di mercato più
interessanti. Bisogna quindi sviluppare la propria gamma di prodotti e servizi
creando valore per i clienti, differenziandosi dalla concorrenza, innovando
spesso il business model e gestendo il prezzo dei prodotti in modo flessibile ed intelligente. Questa focalizzazione sul breve termine deve essere guidata da una chiara visione a medio-lungo termine di quello che l'impresa vuole diventare.
Liquid
innovation process
Il processo di innovazione liquido si
basa sul modello di fasi e gate di sviluppo (Winning at new products - R.Cooper - 1986), sull’innovation funnel (Revolutionizing Product Development - S. Wheelwright e K. Clark - 1992 ) e comprende i concetti di lean innovation (The lean startup - E. Ries - 2008).
Le principali
differenze dal classico modello a cascata sono:
- Il lancio del prodotto sul mercato avviene più precocemente possibile,
- Lo sviluppo del prodotto continua dopo il lancio sul mercato con il rilascio di release successive, basate su feedback reali dei clienti (approccio iterativo, anziché a cascata),
- Le attività di sviluppo non sono predefinite, ma vengono concordate sulla base del progetto da realizzare,
- I gate non sono predefiniti, ma il team di progetto li richiede quando sente il bisogno di decisioni importanti,
- Gli investimenti vengono gestiti in modo progressivo, facendoli crescere man mano che i rischi diminuiscono,
- Gli investimenti e le risorse utilizzate possono essere esterne all’azienda.
La figura successiva rappresenta un possibile processo di liquid innovation.
Due elementi sono fondamentali per il successo di questo processo:
Due elementi sono fondamentali per il successo di questo processo:
- la velocità di esecuzione, che richiede l’eliminazione di ogni attività non necessaria
- la definizione intelligente del prodotto da rilasciare ad ogni release.
Liquid innovation
organization
L’organizzazione
che supporta il processo di innovazione non può essere rigida: è meglio immaginare una rete, piuttosto che una struttura gerarchica. In ogni caso è necessario lavorare
per team di progetto, formati da persone coinvolte nel raggiungimento degli obiettivi
ed il più possibile autonome nelle decisioni. La diversità dei progetti e la
necessità di ridurre i tempi richiedono un’organizzazione in grado di
utilizzare efficacemente anche risorse esterne (open innovation). Un ulteriore
elemento fondamentale della smart organization è la serendipity, cioè la
possibilità da parte dei collaboratori di impiegare una parte del proprio tempo
“vagabondando” alla ricerca di stimoli ed idee nuove.
Liquid
innovation products and services
Per sostenere
l’innovazione continua, i prodotti ed i servizi devono essere quanto più
possibile modulari: in questo modo infatti l’evoluzione risulta più veloce e
meno costosa. L’architettura modulare permette inoltre ai clienti di personalizzare
i prodotti e di modificarli man mano che le loro esigenze mutano, garantendo
quindi da un lato la “liquidità” dei prodotti e dall'altro la salvaguardia degli
investimenti effettuati.
L’utilizzo di
un’architettura modulare aperta permette inoltre ad altre aziende di
“aggiungere” funzionalità ai nostri prodotti, rafforzandone la presenza sul
mercato (l'esempio più importante sono le app per gli smartphone).
Liquid innovation
governance
La governance
dell’innovazione deve continuamente identificare i prodotti ed i servizi da sviluppare
per garantire uno sviluppo armonico della gamma, utilizzando al meglio le
risorse interne ed esterne. Poiché il processo di innovazione è intrinsecamente
complesso e non ripetitivo, è necessario utilizzare metodologie di coordinamento
dei progetti efficaci e flessibili. Per questo motivo vengono spesso utilizzati metodi di project management lean, che sono meno sofisticati rispetto
a quelli classici, ma "consumano" meno risorse, migliorano la qualità
delle decisioni ed aumentano il coinvolgimento dei team.
Liquid innovation
tools
Per supportare
la smart innovation sono necessari tutti gli strumenti classici utilizzati nel
processo di sviluppo dei nuovi prodotti e servizi (ad es. CAD, PLM, configuratore,
gestionale, …). Sono spesso però necessari anche altri strumenti, in
particolare quelli che permettono di interagire con comunità esterne
all’azienda: portali di crowdfunding, piattaforme per la open innovation ed
infine i social networks, per interagire direttamente con i clienti.
L’innovazione
liquida ha l'obiettivo di adeguare continuamente la gamma di prodotti e servizi ai cambiamenti del mondo liquido. La complessità dell'approccio all'innovazione aumenta, mentre diminuiscono l’efficienza e la
coerenza del processo, ma probabilmente non esistono alternative per avere
successo nel mondo liquido.