martedì 2 marzo 2010

Reverse Innovation

Quando è uscita sul mercato io sono stato affascinato dall'idea della Renault Logan: un'automobile pensata, progettata e realizzata in paesi low cost, ma venduta in tutto il mondo. Prima di Renault ci avevano provato Fiat (con la Palio) e Suzuki (con la Maruti), ma con scarso successo.
Oggi in altri settori si verificano casi di questo tipo: condizionatori d'aria, lettori DVD, apparecchi per ecografia, ... Questo trend viene chiamato "reverse innovation", intendendo che finora nella maggior parte dei casi la globalizzazione ha portato innovazioni nate nei paesi più sviluppati ad essere adattate e diffuse nei paesi emergenti. In questi casi invece prodotti nati nei paesi in via di sviluppo vengono venduti anche nei paesi sviluppati.

Credo che ci siano 4 ragioni principali che spiegano questo trend e che pongono le basi per la sua progressiva estensione:
1) I paesi in via di sviluppo hanno acquisito le competenze tecniche e di business per ideare e realizzare prodotti innovativi,
2) I prodotti low-cost sono sempre più importanti, anche nei paesi sviluppati,
3) Questi prodotti sono "semplici": si focalizzano sulle funzionalità essenziali e risultano più semplici da utilizzare e più rassicuranti,
4) Essendo il risultato di culture profondamente diverse dalla nostra, spesso comportano innovazioni inaspettate, che li rendono interessanti in un mondo troppo uniforme.

Cosa significa questo per il nostro business?
Io credo che questi prodotti troveranno sempre più un loro spazio nella parte "bassa"del mercato, concquistando volumi a danno dei prodotti della fascia media, che perderanno dunque quote di mercato.
Risulterà quindi sempre più difficile giustificare l'esistenza di prodotti "di mezzo": i prodotti low cost soddisferanno infatti i bisogni di chi non può o non vuole spendere molto, mentre chi potrà spendere continuerà a rivolgersi verso i prodotti di fascia alta (questo è un trend generale, che potrà essere diverso nei singoli mercati).

Credo dunque che chi pensa ai nuovi prodotti debba cercare di posizionarli o all'interno della fascia low cost o nella fascia alta (si veda la figura seguente). Come sempre la fascia di mezzo è quella più pericolosa.


Un'altra opportunità da esplorare potrebbe essere quella di coinvolgere nello sviluppo dei prodotti società di progettazione dei paesi in via di sviluppo (ad es. India) non tanto per ridurre i costi della progettazione, quanto per avere un team di progettazione più globale, con persone di culture e competenze diverse. Non è facile da realizzare, ma io sono convinto che potrebbe portare molte buone idee ai prodotti che stanno nascendo qui da noi.

Per saperne di più sulla Reverse Innovation ecco alcuni articoli: What is reverse innovation e How GE is disrupting itself .

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