La selezione delle idee è la
prima (vera) fase del funnel dell’innovazione dopo la nuvola delle idee ed ha
l’obiettivo di identificare le idee per le quali avviare la fase di Analisi di fattibilità. La selezione delle idee fa evolvere le idee dallo stato di “Sogno”
allo stato di “Ipotesi”.
La capacità di selezionare le
idee vincenti è fondamentale per il successo di ogni impresa. Poiché normalmente
in questa fase di sviluppo le idee non sono completamente definite e la
conoscenza del mercato è limitata, è necessario essere in grado di prendere le
decisioni giuste sulla base di informazioni insufficienti ed incerte. La
selezione delle idee si deve dunque basare su decisioni intuitive, che
comportano inevitabilmente il rischio di errori.
Per aumentare la probabilità di prendere le decisioni giuste è dunque utile:
- Coinvolgere le persone giuste, che possano contribuire alla decisione con esperienza, sensibilità ed intuito,
- Condividere i criteri di selezione,
- Raccogliere e valutare la maggior quantità di informazioni ragionevole.
Il primo filtro deve semplicemente
permettere una rapida identificazione delle idee da sottoporre ad
un’analisi più approfondita. Un metodo efficace per eseguire questa prima
selezione è quello di presentare velocemente le idee al team dei decisori e poi
chiedere a ciascuno di selezionare un piccolo numero di idee (da 2 a 5) sulle
quali “punterebbe”, se dovesse scommettere sulle idee vincenti. Le idee che
ricevono almeno un voto passano alla fase successiva, le altre restano in
attesa. Questo metodo è puramente intuitivo ed abbastanza grossolano, ma
permette di gestire velocemente un gran numero di idee. Il rischio maggiore in questa fase è
quello di non selezionare idee buone, che però non vengono scartate, ma restano
in attesa e potrebbero essere selezionate in seguito.
Le idee selezionate vengono
nuovamente discusse nel team dei decisori e valutate considerando tre diverse
dimensioni: l’importanza strategica, la probabilità di successo e l’importanza
economica. È possibile dunque costruire una mappa delle idee suddivisa in
quattro quadranti, simile a quella disegnata nella figura sottostante.
Il significato di ogni quadrante
è evidente, mentre la dimensione delle “bolle” rappresenta l’importanza
economica stimata per le idee. Questa mappa non intende definire quali idee selezionare:
il suo scopo è quello di aiutare il team dei decisori, che dovrebbero infatti “preferire” le Perle, escludere le Zavorre e completare il
bilanciamento del portafoglio con alcune Sfide ed alcune Opportunità.
Le idee selezionate meritano un
ulteriore approfondimento. Per ogni idea viene dunque preparato un breve
documento (Idea brief), che contiene la descrizione dell’idea, alcune considerazioni
sul mercato di riferimento, sulla value proposition, sul canale di vendita, sui
concorrenti e sui principali ostacoli e rischi che potrebbero causare il
fallimento del progetto. Viene inoltre fatta una prima stima degli investimenti
necessari e dei profitti potenziali. Normalmente in questa fase non è
conveniente effettuare approfondimenti particolarmente impegnativi, perché le
probabilità che l’idea venga scartata sono ancora alte.
Il team di decisori può ora preparare una
valutazione sintetica di ogni idea considerando ad esempio i punti
rappresentati nella figura sottostante ed assegnando un valore (verde, giallo,
rosso) per ognuno di essi.
Sulla base del lavoro svolto, è ora possibile selezionare le idee che entreranno nella fase di "Analisi di fattibilità", nella quale verranno
arricchite con ulteriori informazioni e valutate in modo più analitico per decidere l’eventuale avvio del progetto vero e proprio.
1 commento:
Caro Ing Scabbia, i miei complimenti. Non so cosa possa servire, ma trovo il suo blog estremamente interessante.
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