“Si ha allora la sensazione di
vivere in un tempo di insolita insicurezza. Negli ultimi cento anni sono
crollate moltissime tradizioni consolidate da tempo: tradizioni di vita
famigliare e sociale, di governo, di ordine economico, di credo religioso. Col
passare degli anni sembrano sempre meno le rocce cui appigliarsi, le cose da
considerare assolutamente giuste e vere, fissate una volta per tutte.” (La saggezza del dubbio: messaggio per l’età dell’angoscia – A.Watts – 1951).
La società liquida modifica il
modo di pensare, sentire ed agire delle persone. In questo post vorrei focalizzarmi su alcune caratteristiche comuni del cliente liquido.
Incapacità di immaginare il
futuro
Watts scriveva: “Gli esseri umani
sembrano felici solo se hanno un futuro al quale guardare”. Pur essendo sempre
stato imprevedibile, il futuro dell’uomo sembra oggi molto più incerto e
difficile da immaginare che in passato. Con l’aumento dell’incertezza
(percepita), aumentano l’ansia e la propensione a rifugiarsi nel presente (reali).
Il consumatore liquido cerca allora di alleviare l'ansia, gratificandosi con prodotti e servizi di elevato valore emozionale e di ridurre l'incertezza, riducendo l'orizzonte temporale entro il quale prendere le decisioni.
Vengono allora preferiti i prodotti con un basso
investimento iniziale, che possano evolvere al modificarsi delle esigenze e
delle condizioni di utilizzo e che possano essere sostituiti facilmente in
qualunque momento.
L’incertezza, che rende più
difficili le decisioni, genera anche una maggior propensione a conservare lo
stato attuale. Le decisioni di acquisto vengono dunque spesso rimandate fino a
quando è possibile, per poi diventare urgenti e richiedere la disponibilità
immediata del nuovo prodotto o del servizio.
Abbondanza di prodotti e servizi
Il consumatore occidentale può
oggi soddisfare molti desideri con un’ampia scelta di prodotti e servizi, disponibili
spesso a prezzi molto diversi. Se un tempo i prodotti venivano scelti
principalmente per la loro capacità di svolgere alcune funzioni, oggi in molti
casi la scelta si basa su fattori emozionali ed etici, che spesso
costituiscono i veri differenziatori tra le diverse offerte disponibili.
Differenze sottili ed attenzione ai dettagli hanno dunque un valore sempre
maggiore per il cliente liquido.
Abbondanza di informazioni
Per ogni prodotto o servizio si
possono trovare sul web numerose informazioni provenienti da molteplici fonti:
produttore, venditori, esperti ed utilizzatori. L’utilizzo di queste
informazioni è ormai parte integrante del processo di acquisto.
Spesso in una prima fase il cliente
liquido cerca informazioni provenienti da fonti indipendenti per valutare il
prodotto. Le conversazioni sui prodotti che si sviluppano in rete sono preziose
in quanto permettono alle imprese di ascoltare direttamente i propri clienti.
La partecipazione attiva a queste conversazioni permette inoltre alle aziende
di avviare un dialogo diretto con i potenziali clienti.
In una fase successiva del
processo d’acquisto vi è invece la ricerca del prezzo migliore: il consumatore
liquido confronta attivamente i prezzi dei diversi canali di vendita ed acquista
dove è più conveniente. Anche la scarsa fedeltà verso il canale di vendita è
un’opportunità per il produttore di costruire una relazione diretta con i
propri clienti.
Accresciuta importanza delle
relazioni deboli
I social network sono strumenti
per gestire relazioni deboli: grazie a loro manteniamo contatti con persone che
in passato sarebbero scomparse dalla nostra vita e che invece oggi ci propongono informazioni di cui spesso non
immaginavamo nemmeno l’esistenza (serendipity). Queste reti costituiscono una
piattaforma per la diffusione rapida di valori, comportamenti e mode, che orientano
il modo di pensare e di scegliere del cliente liquido, con variazioni repentine che spesso
si propagano in tutto il mondo.
Accresciuta consapevolezza del
proprio valore
La competizione globale, la
saturazione dei mercati e la crisi economica hanno reso molto importante ogni
singolo cliente: le aziende predispongono offerte per nicchie di mercato sempre
più specializzate ed i clienti richiedono sempre più spesso prodotti, servizi e
prezzi personalizzati. Le imprese (in particolare quelle manifatturiere) stanno
quindi vivendo una trasformazione nella quale la conoscenza dei clienti sta
diventando un elemento molto più importante della capacità di produrre.
Accresciuta importanza del valore etico delle scelte
La maggiore disponibilità di informazioni ha reso più evidenti le conseguenze globali delle nostre scelte. Oggi siamo tutti consci che i nostri comportamenti non sostenibili mettono a rischio la sopravvivenza stessa dell'uomo e che le nostre scelte possono contribuire a favorire o scoraggiare alcuni comportamenti (ad es. lo sfruttamento del lavoro minorile). Per questo motivo nelle scelte d'acquisto viene sempre più spesso valutata la coerenza del prodotto o del servizio con i propri principi etici.
Il consumatore liquido vorrebbe
dunque offerte personalizzate, di elevato valore emozionale ed etico, in grado di seguire l’evoluzione
continua dei propri bisogni e desideri ed alle quali poter accedere con la metafora
del cloud (prendo quello che mi serve, lo uso quando e dove voglio e pago soltanto l'utilizzo).
I nuovi bisogni e desideri dei clienti liquidi costituiscono dunque per le imprese nuove opportunità di business, che spesso richiedono però profondi cambiamenti culturali.
Nessun commento:
Posta un commento