Cogliendo l’occasione
dell’uscita del bel libro Sprint: How to Solve Big Problems and Test New Ideas in Just Five Days di Jake Knapp, vorrei parlare del concetto di sprint.
Nel mondo liquido le
perturbazioni, i cambi di requisiti e di obiettivi sono frequenti e questo rende
particolarmente difficile gestire progetti di lunga durata. L’utilizzo degli
sprint diventa allora estremamente utile: uno sprint è infatti un mini-progetto
di durata breve e prefissata (normalmente da 1 a 4 settimane) con un obiettivo
chiaro e raggiungibile.
Il concetto di sprint è
stato introdotto nei primi anni ’90 da Ken Schwaber e Jeff Sutherland con lo
scrum project management. Il metodo scrum
prevede infatti che il futuro venga suddiviso in una serie di sprint successivi,
con obiettivi e risorse definiti (qui si può scaricare un'utile guida al metodo scrum, scritta dai suoi ideatori).
I fattori critici di
successo dello sprint sono chiari:
- La durata dello sprint è fissata,
- Gli obiettivi da raggiungere sono definiti e raggiungibili,
- Il team di lavoro ha tutte le competenze necessarie per il raggiungimento degli obiettivi,
- Gli strumenti di pianificazione e coordinamento delle attività sono ridotti al minimo,
- Il team di lavoro è quanto più possibile stabile,
- Gli obiettivi sono quanto più possibile stabili.
Nello scrum project
management gli sprint si susseguono senza interruzione fino al completo sviluppo
del nuovo prodotto. È però anche possibile utilizzare l’approccio a sprint per raggiungere
velocemente obiettivi specifici all'interno di un progetto. In questo caso ogni sprint è indipendente e viene
alternato a periodi di attività “normale”.
Gli sprint sono
particolarmente utili quando si debba privilegiare la velocità e la visione d’insieme,
piuttosto che la cura del dettaglio e la ricerca della perfezione. È possibile
ad esempio eseguire uno sprint per generare nuove idee, per verificare un product concept o per definire i requisiti di un nuovo
prodotto da sviluppare.
Un esempio di sprint è
quello che viene utilizzato da Google Ventures per la valutazione ed il
perfezionamento delle nuove idee. In 5 giorni le nuove idee vengono sviluppate e verificate seguendo un processo in 5 fasi:
- Unpack: condivisione delle informazioni,
- Sketch: definizione delle possibili soluzioni,
- Decide: definizione del prodotto,
- Prototype: costruzione di un prototipo,
- Test: test del prototipo con uno o due utilizzatori.
Un altro esempio è lo
sprint di generazione di idee, che permette in 2 giorni di generare e selezionare idee di prodotti innovativi da sviluppare. Questo sprint prevede
4 fasi:
- Define: definizione degli obiettivi, condivisione delle informazioni,
- Explore: costruzione della nuvola dei bisogni,
- Sketch: definizione delle possibili soluzioni,
- Select: selezione delle idee.
Nessun commento:
Posta un commento