sabato 21 febbraio 2009

Ideare un nuovo prodotto o servizio vincente - 1: L'albero delle funzioni (Aggiornato 01/03/09)

Il valore di un prodotto o servizio per il cliente può sempre essere riassunto in termini di funzioni che il prodotto o servizio svolge e di emozioni che genera.

Per ideare un prodotto di elevato valore per il cliente il primo passo è la costruzione dell'albero delle funzioni, che è la descrizione strutturata di tutte le funzioni che il prodotto deve svolgere per l'utente e che verrà utilizzato come base durante tutto il processo di ideazione e di sviluppo del prodotto.

Al più alto livello dell'albero si identificano gli "Obiettivi" del prodotto, che nascono direttamente dai bisogni e desideri dei clienti.

Ad esempio nel caso di una mountain bike destinata a cicloamatori dilettanti (il target dovrebbe essere qualificato meglio!) gli obiettivi potrebbero essere:
  • Spostarsi su sentieri di montagna
  • Fare movimento fisico
  • Vivere indimenticabili esperienze all'aria aperta
  • Garantire la sicurezza
  • ...
Una volta chiariti gli obiettivi del potenziale cliente ("perchè?") si passa a definire "che cosa?" la bicicletta dovrà fare.
Ad esempio l'obiettivo "Spostarsi su sentieri di montagna" potrebbe essere realizzato dalle seguenti funzioni:
  • Gestire propulsione
  • Sterzare
  • Frenare
  • Sostenere l'utilizzatore
  • Garantire stabilità
  • ...
A loro volta le funzioni possono essere scomposte in sottofunzioni fino al livello di dettaglio desiderato.
Si genera in questo modo un albero di funzioni che descrive tutto quello che il prodotto deve fare per l'utilizzatore.

Alcune considerazioni importanti:
  • La cosa più importante per ottenere un prodotto di successo è quella di chiarire bene i bisogni e desideri dei clienti, altrimenti partendo da informazioni mediocri, si definirà un prodotto mediocre.
  • Gli obiettivi descrivono "Perchè?" il cliente desidera certe funzioni, leggendo l'albero dall'alto verso il basso si risponde alla domanda "Che cosa la bicicletta deve fare per realizzare i desideri dei clienti?", dal basso verso l'alto mi chiedo "A che cosa serve?" ogni funzione.
  • Le funzioni dovrebbero essere descritte nella forma verbo+sostantivo, in generale per ogni funzione deve esserci un verbo.
  • Nella costruzione dell'albero non bisognerebbe mai pensare al "Come?" le funzioni verranno realizzate (il come verrà definito in un secondo momento).
  • La maggior parte delle funzioni descritte saranno ovvie (a meno che non si stia inventando un prodotto o servizio completamente nuovo per il mercato), però l'albero delle funzioni è utile perchè fornisce una visione d'insieme, chiarisce i dettagli, permette di assegnare importanza diversa alle funzioni, ma soprattutto perchè durante la sua costruzione, viene stimolata la generazione di idee innovative che permettono di "fare la differenza" sul mercato.
  • Nella vita reale l'albero delle funzioni, pur mantenendo un'impostazione gerarchica del tipo padre-figlio, si trasforma in una rete, in cui alcune sottofunzioni sono utilizzate da più funzioni o permettono di realizzare più obiettivi
  • Lo strumento informatico migliore che ho trovato per gestire l'albero delle funzioni (anche nella sua versione a rete) è uno strumento di mind mapping chiamato Personal Brain, che si può scaricare da qui (si scarica una versione trial che dopo 30 giorni si trasforma in free edition, con funzionalità ridotte, ma sufficienti a questo scopo).
Le prossime figure rappresentano un esempio di albero delle funzioni disegnato a mano ed uno gestito con Personal Brain.

Nei prossimi post parlerò dell'albero delle emozioni e di come utilizzare questi alberi nel processo di ideazione e sviluppo dei prodotti.


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