domenica 30 novembre 2008

Life in a land without growth (articolo del New Scientist)

"That was when I realised that economists have not grasped a simple fact that to scientists is obvious: the size of the Earth as a whole is fixed. Neither the surface nor the mass of the planet is growing or shrinking. The same is true for energy budgets: the amount absorbed by the Earth is equal to the amount it radiates. The overall size of the system - the amount of water, land, air, minerals and other resources present on the planet we live on - is fixed."

Herman Daly in questo articolo spiega perchè dovremo imparare a convivere con un'economia che non può crescere all'infinito e che presto dovrà fare i conti con il limite delle risorse naturali.


Se guardiamo gli indici di crescita (e di consumo delle risorse) negli ultimi 200 anni, vediamo che questa crescita non potrà proseguire all'infinito.

Crescita della popolazione mondiale (preso da The Growth Report - Commission for Growth and Development )


Crescita del prodotto interno lordo (preso da The Growth Report - Commission for Growth and Development )



Crescita della produzione di cereali (preso da Food Outlook Nov 2008 - FAO )

Crescita della produzione di acciaio (preso da World Steel Association )




Crescita della produzione di CO2 (preso da World Resource Institute )

Le aziende manifatturiere, che per definizione trasformano risorse, dovranno nei prossimi decenni (anni?) modificare il loro modo di aggiungere valore alle trasformazioni che producono.

Ad esempio la riduzione dei consumi energetici, l'utilizzo di materiali riciclati/riciclabili, la riduzione della quantità di materiali utilizzati, l'utilizzo di materiali non tossici, la riduzione delle emissioni negative nell'ecosistema ... sono fattori che sempre di più verranno riconosciuti (e pagati) dai clienti o imposti per legge.

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